Siad - Sindacato Autonomo Dipendenti


Vicedirigenza - Il Governo Regionale revoca le precedenti deliberazione della Giunta, ma si ostina a non voler riconoscere i diritti dei dipendenti regionali.

29 giugno 2011


La Giunta Regionale, con la deliberazione n° 158 del 21 giugno 2011, ha revocato le sue precedenti deliberazioni in materia di Vicedirigenza (n° 212 del 27 giugno 2009 e n° 52 del 24 febbraio 2010).
Ricordiamo a tutti i Funzionari Direttivi che la citate Deliberazioni, nel dare esecuzione (???) rispettivamente alle sentenze del C.G.A. n° 488/2009 e 431/2010, hanno previsto quale condizione per l´istituzione della Vicedirigenza, il superamento della fase transitoria prevista per la terza fascia della Dirigenza, motivo che ha determinato numerose impugnative della predetta deliberazione ora revocata.
La decisione della Giunta di Governo è stata condizionata, come precisa la deliberazione, anche per l´effetto parzialmente caducatorio prodotto dalla Sentenza del C.G.A. n° 958/2010,
che ha dichiarato la nullità della deliberazione 212/09, nella parte in cui subordina la Vicedirigenza all´esaurimento della terza fascia della Dirigenza, assegnando alla Regione siciliana il termine di un anno per l´adempimento della decisione del C.G.A., cioè disciplinare (e non istituire) l´area separata della Vicedirigenza, termine già scaduto il 28 giugno 2011.
Purtroppo il Governo Regionale, ancora una volta, con la deliberazione approvata, invece di procedere alle emanazione delle direttive all´ARAN Sicilia, per la definizione della area separata della Vicedirigenza, dei compiti ad essa demandati, nonchè procedere all´individuazione delle economie aggiuntive necessarie per gli allineamenti stipendiali con la Dirigenza, cincischia e afferma una presunta facoltà e non l´obbligo dell´amministrazione regionale di istituire o meno la Vicedirigenza.
Il SIAD, come ha più volte affermato il C.G.A. con le sue sentenze, ribadisce che l´area della Vicedirigenza è già istituita in Sicilia per effetto dell´art. 17 bis del decreto legislativo 165/2001 in vigore in considerazione del rinvio dinamico di cui alla legge regionale 10/2000, con la conseguenza che successivi provvedimenti dilatori sono inutili e creano solo contenzioso. Ricordiamo a tutti che la definizione del percorso della Vicedirigenza, è indispensabile per un corretto riassetto delle professionalità di tutti i dipendenti regionali, nell´ambito di una nuova riclassificazione categoriale che consenta il riconoscimento delle esperienze maturate e dei titoli posseduti.